Negli ultimi anni, sempre più istituti scolastici in Italia stanno abbracciando l’idea di introdurre lo Yoga come parte integrante dell’educazione dei bambini. Questa antica pratica meditativa e fisica, originaria dell’India, si sta dimostrando incredibilmente benefica per i più giovani, contribuendo allo sviluppo della flessibilità, dell’equilibrio, della forza e di una corretta dinamica respiratoria.
Nel contesto attuale, in cui il sovrappeso e l’obesità infantile sono sempre più diffusi, il problema della sedentarietà tra i bambini è una delle principali preoccupazioni. I piccoli tendono a trascorrere sempre più tempo davanti agli schermi e a mostrare una scarsa inclinazione nei confronti dell’attività fisica.
In questa lotta contro la sedentarietà, lo Yoga emerge come un alleato prezioso, promuovendo uno stile di vita attivo, sano e divertente.
Lo Yoga è una disciplina completa che coinvolge corpo, mente e… comportamento per migliorare il benessere psicofisico. Questa pratica si concentra su tre componenti fondamentali: la postura, il controllo del respiro e il rilassamento, combinati in modi diversi per creare vari stili di Yoga.
Nell’ultima decade, il mondo scientifico ha riconosciuto i molteplici benefici dello Yoga, sia nell’ambito della ricerca che in quello clinico. Diversi studi hanno dimostrato come lo Yoga possa contribuire positivamente alla corretta gestione della rabbia, della depressione, dello stress, e possa favorire l’accettazione del proprio corpo e la riduzione dell’ansia, sia negli adulti che nei bambini.
Le lezioni di Yoga per bambini in particolare, sono strutturate per coinvolgerli in modo giocoso e appassionante. Gli insegnanti esperti sanno come rendere le sessioni divertenti, con giochi, esercizi movimentati, asana (posizioni) adatte ai bambini, e l’integrazione di musica, canto, danza e storie. Le lezioni possono variare in durata, da trenta a novanta minuti, a seconda dell’età dei partecipanti, e terminano sempre con una fase di rilassamento, tipica delle sessioni di Yoga.
Ma quali sono i benefici specifici dello Yoga per i bambini? Oltre a favorire la crescita armonica del corpo, lo Yoga li aiuta a migliorare la concentrazione, a esprimersi liberamente; a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del respiro, nonché a imparare a gestire lo stress, l’ansia e i comportamenti aggressivi. Questa pratica può anche essere un complemento utile alla terapia cognitivo-comportamentale, poiché offre un modo naturale per sviluppare l’autostima e la fiducia in sé stessi.
Anche i medici e i pediatri consigliano lo Yoga per i bambini come una modalità per stabilizzare le condizioni psicofisiche e promuovere le capacità cognitive e sociali. È particolarmente benefico per i bambini iperattivi, ansiosi, aggressivi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento.
La pratica dello Yoga per bambini, spesso denominata “Lila Yoga”, mette l’accento sull’aspetto ludico. Infatti, le asana non vengono concepite e percepite come attività fisica pesante, ma piuttosto come un gioco. Il termine sanscrito “līlā” significa “gioco” e “distrazione”, ed è esattamente così che lo Yoga per bambini dovrebbe essere vissuto.
In conclusione, si può affermare che lo Yoga per bambini rappresenta una pratica benefica per lo sviluppo psicofisico dei giovani. Contribuisce al mantenimento di una corretta postura, e allo sviluppo della consapevolezza del corpo e dello spazio, a promuovere il rispetto per sé stessi e per gli altri, e insegna quando è necessario rilassarsi.
Questo approccio armonico tra corpo, mente e coscienza non solo migliora la salute fisica, ma offre anche un’opportunità per imparare, crescere e divertirsi.
Tenendo presente che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani, chiedersi se ci possono essere delle metodologie, che possono includere anche lo Yoga, che promuovano l’empatia e il rispetto per il prossimo e per il mondo in cui viviamo, deve porsi come una necessità per la società e come obbligo per gli educatori.